Nella prima fase, subito dopo l’evento sismico, a livello nazionale è entrato in operatività il Comitato Operativo della Protezione Civile, attivato presso il Dipartimento della Protezione Civile.
Il Comitato Operativo si avvale della Sala Situazione Italia e Monitoraggio del Territorio (SISTEMA), per l’acquisizione delle informazioni provenienti dall’area interessata dall’evento e per mantenere costanti collegamenti con le altre sale operative nazionali, regionali e locali.
Presso SISTEMA è presente anche il collegamento con il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze (ERCC) della Commissione europea.
A supporto ed integrazione delle attivazioni dei livelli territoriali è stata istituita dal Dipartimento, in accordo con le Regioni interessate, la Direzione di Comando e Controllo - DICOMAC sul territorio colpito (allestita a Reggio Calabria per l’esercitazione Sisma dello Stretto) per la gestione del coordinamento nazionale.
La Regioni gestiscono le proprie risorse, sulla base delle informazioni acquisite dalle Amministrazioni provinciali e comunali ed i relativi centri operativi, attraverso le proprie Sale operative regionali.
A livello provinciale i Centri di Coordinamento Soccorsi (CCS) di Reggio Calabria e Messina definiscono la strategia degli interventi di emergenza che comunicano ai rispettivi Centri di Coordinamento di Ambito (CCA) e ai Centri Operativi Misti (COM) a supporto delle operazioni coordinate dai Centri Operativi Comunali (COC) attivati dai Sindaci dei Comuni coinvolti.
Partecipano all'esercitazione nazionale:
1. Popolazione presente nei comuni interessati che volontariamente decide di partecipare all’esercitazione;
2. Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione Civile;
3. Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria
Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Messina;
4. Dipartimento Regionale della Protezione Civile - Regione Calabria;
5. Dipartimento Regionale della Protezione Civile - Regione Sicilia;
6. Città Metropolitana di Reggio Calabria;
7. Città Metropolitana di Messina;
8. Comuni della provincia di Reggio Calabria:
Sant'Alessio in Aspromonte, Reggio Calabria, Laganadi, Calanna, San Roberto, Santo Stefano in Aspromonte, Fiumara, Cardeto, Campo Calabro, Villa San Giovanni, Scilla, Sant'Eufemia d'Aspromonte, Motta San Giovanni, Delianuova, Bagnara Calabra, Bagaladi, Roccaforte del Greco, Sinopoli, San Procopio, Roghudi, Cosoleto, Varapodio, Seminara, Scido, Santa Cristina d'Aspromonte, San Luca, San Lorenzo, Platì, Palmi, Oppido Mamertina, Montebello Ionico, Melito di Porto Salvo, Melicuccà, Condofuri, Bova Marina, Bova, Samo, Gioia Tauro;
9. Comuni della provincia di Messina:
Messina, Villafranca Tirrena, Spadafora, Saponara, Rometta, Roccavaldina, Monforte San Giorgio, Scaletta Zanclea, Nizza di Sicilia, Itala, Fiumedinisi, Alì, Alì Terme, Letojanni, Roccalumera, Falcone, Milazzo, Furci Siculo, Barcellona Pozzo di Gotto;
10. Commissione Nazionale per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi (CGR);
11. Dipartimento Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile;
12. VVF - Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
13. Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) – Esercito Italiano – Marina Militare – Aeronautica Militare;
14. Polizia di Stato;
15. Polizia Penitenziaria Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria - Ministero della Giustizia;
16. Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri;
17. Comando Generale della Guardia di Finanza;
18. Comando Generale delle Capitanerie di porto;
19. Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana;
20. Ministero della Salute - Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria e Azienda Sanitaria Provinciale di Messina (ASP);
21. Commissione Protezione Civile con il coinvolgimento delle Regioni e Province Autonome;
22. Regione Campania;
23. Regione Marche;
24. Enti Locali UPI;
25. Enti Locali ANCI;
26. Organizzazioni nazionali di Volontariato di Protezione Civile (CNVPC);
27. Croce Rossa Italiana (CRI);
28. Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS);
29. Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;
30. Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili e Direzione generale per le dighe, le infrastrutture idriche ed elettriche;
31. Ministero della Cultura;
32. ENAV Ente Nazionale Assistenza Volo;
33. ENAC Ente Nazionale per l'Aviazione Civile;
34. ANAS;
35. ASPI;
36. AISCAT;
37. Gruppo FS Italiane;
38. Viabilità Italia;
39. GSE;
40. TERNA;
41. ENEL;
42. ENI;
43. SNAM;
44. 2i Rete Gas;
45. Italgas;
46. RAI Pubblica Utilità;
47. Rai Way;
48. Poste Italiane;
49. TIM;
50. VODAFONE;
51. WindTre;
52. Iliad;
53. Banca di Italia;
54. UNEM;
55. Utilitalia;
56. STN – Struttura Tecnica Nazionale dei Consigli Nazionali dei Professionisti tecnici;
57. Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV);
58. Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA);
59. Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Geologia;
60. Ambientale e Geoingegneria e Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale (CNR-IGAG e IMAA);
61.Centro Europeo di Formazione e Ricerca in Ingegneria Sismica (EUCENTRE);
62. Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale;
63. Agenzia Spaziale Italiana (ASI);
64. Università della Calabria - Cartografia Ambientale e Modellistica Idrologica (UNICALCAMILAB);
65. Consiglio Nazionale dei Geologi - Ordine dei Geologi della Calabria e della Sicilia;
66. ReLuis – Rete dei laboratori universitari di ingegneria sismica.